CORSI DI FORMAZIONE PER OPERATORI DELL’INDUSTRIA DELLA TRASFORMAZIONE DEI MATERIALI PLASTICI
L’esperienza di chi opera in Superlab è stata acquisita in diverse aree merceologiche di impiego dei polimeri e, perciò, in grado di esprimere una sensibilità didattica pluridisciplinare, che si manifesta in diverse fasi utili all’apprendimento delle conoscenze sulle materie plastiche.
Queste fasi sono come i capitoli di un libro specialistico, che possono trattare di natura chimica dei polimeri e dei processi di loro formazione, di prestazione dei materiali, dei modi di caratterizzarli e di differenziarli per attitudine prestazionale.
Si può agevolmente discettare di tecnologie per la loro trasformazione in manufatti, per indirizzare la scelta sia sulla base delle aspettative funzionali richieste ai manufatti stessi, sia sulle caratteristiche associate alle masse molecolari più adatte al processo ed alle condizioni di trasformazione.
Altrettanto utili alla diffusione della conoscenza e nella disponibilità del sapere di Superlab sono gli elementi, che consentono di allargare l’orizzonte funzionale dei polimeri mediante modifiche più o meno qualificanti, attraverso tecniche di miscelazione e soluzioni formulative anche assai sofisticate.
In relazione al livello delle conoscenze che si volessero acquisire e alla qualificazione del personale tecnico coinvolto, sono possibili personalizzazioni del programma di formazione.
Gli elementi, utili a presentare il contenuto didattico da selezionare secondo l’esigenza formativa dell’utenza, sono riportati nel programma in calce.
La “summa” della capacità didattica di Superlab è rappresentata dal libro “Polimeri e Compositi”, disponibile per essere acquistato presso la segreteria amministrativa di Superlab.
L’opera rappresenta il contributo didattico che non può mancare nella pratica quotidiana dei professionisti che a vario titolo operano nel settore delle materie plastiche e racconta del mondo dei polimeri, del modo di produrli e di qualificarli, con l’ambizione di favorire lo sviluppo delle applicazioni secondo le aspettative prestazionali attese.
Si può apprendere sul modo di intervenire sulle matrici polimeriche per adeguarle alle tecnologie di trasformazione, con lo scopo di ottenere manufatti qualitativamente e commercialmente competitivi, imponendo agli interventi formulativi un’adeguata attenzione alle ricadute sull’ambiente, cercando nel contempo di trasferire conoscenza e affezione per i materiali polimerici.
CORSO BASE: ELEMENTI DELLA FORMAZIONE
LA GENESI DEI PRODOTTI POLIMERICI
- La chimica del petrolio: Frazionamento, cracking e distillazione
- Fonti di materia prima delle materie plastiche: Polimeri naturali, polimeri di sintesi e processi
- I principali tipi di prodotti polimerici: Poliolefine, stirenici, PVC, acrilici, poliesteri saturi, poliammidi, poliuretani, poliesteri insaturi, poliurie, epossidiche, melaminiche
LA STRUTTURA DI BASE
- L’unità monomerica: Tipi di monomeri e loro reattività
- Il concetto di polimero: Poliaddizione, policondensazione, reactive processing, cross-linking
- Il peso molecolare: Fluidità, viscosità, distribuzione, effetto della massa molecolare sulle proprietà e sui processi di trasformazione
- I Processi Di Polimerizzazione: In soluzione, in sospensione, in massa, in fase gas; sistemi catalitici e morfologia delle particelle
- Le Grandi Famiglie: Analisi dell’evoluzione dei materiali termoplastici e termoindurenti
- La Struttura Molecolare: Confronto tra materiali polimerici Amorfi, Semicristallini, Reticolati, Vulcanizzati e Termoindurenti (transizioni di stato e valori termodinamici)
IL CARATTERE E LE PROPRIETA’ DEI MATERIALI PLASTICI
- La Reologia allo Stato Solido: Comportamenti meccanici statici, viscoelasticità, fenomeni di “creep”, “stress-relaxation”, resistenza a fatica
- La Reologia allo Stato Fuso: Comportamento viscoelastico: fluidità e viscosità in soluzione; fluidi newtoniani e non: conseguenze sulle proprietà dei manufatti
- Le Proprietà Intrinseche: Analisi delle principali proprietà fisiche, meccaniche, termiche, elettriche
- Le Proprietà di Superficie ed Estetiche: Resistività elettrica, coefficienti di bagnabilità e di attrito, durezza superficiale e struttura cristallina, colorabilità, brillantezza superficiale
- Le Proprietà Isolanti: Resistività e rigidità dielettrica, conducibilità termica, coibenza fonica
- I Pregi e i Difetti: Valutazioni delle prospettive funzionali dei relativi manufatti, rispetto alle proprietà generali dei polimeri
LE MODIFICHE CHIMICHE E STRUTTURALI
- Gli Obiettivi Principali delle Modifiche di Base: Miglioramenti nelle prestazioni dei polimeri matrice per l’aggiunta di additivi, modificanti, cariche e rinforzi, rispetto alle prestazioni di progetto con analisi del rapporto costo/prestazione
- Le Differenti Tecniche: Miscelazione a solido ed a fuso: dry blending, gelificazione e compounding. Tecniche, parametri tecnologici ed effetti
- I Modificanti: Stabilizzanti al processo ed all’esercizio, ausiliari di processo, cariche, rinforzi, additivi resistenti alla fiamma, reattivi intramolecolari ed interfacciali, surfatanti
- La compatibilità tra Polimeri td Inerti: Tensione superficiale, reattività chimica superficiale, compatibilità, modificanti di catena, legami chimici intermolecolari e intramolecolari
- Le Leghe Polimeriche: Modificanti polimerici, termodinamica delle fasi fluide e compatibilità chimico – fisica, valorizzazione del costo delle modifiche
- Il Rapporto Costo / Prestazione: Confronto tra polimeri modificati e polimeri matrice: bilancio prestazionale e valori specifici
- Opportunità consentite dalle accresciute Prestazioni: Analisi delle possibilità di impiego offerte dai polimeri modificati rispetto alle matrici polimeriche di partenza
LE TECNOLOGIE DI TRASFORMAZIONE
- Estrusione: Principali aspetti tecnici del processo, vantaggi, svantaggi e limiti in relazione alle necessità e prestazioni dei diversi polimeri
- Stampaggio ad Iniezione: Principali aspetti tecnici del processo, vantaggi, svantaggi e limiti in relazione alle necessità e prestazioni dei diversi polimeri
- Soffiaggio: Principali aspetti tecnici del processo, vantaggi, svantaggi e limiti in relazione alle necessità e prestazioni dei diversi polimeri
- Rotazionale: Principali aspetti tecnici del processo, vantaggi, svantaggi e limiti in relazione alle necessità e prestazioni dei diversi polimeri
- Filatura: Principali aspetti tecnici del processo, vantaggi, svantaggi e limiti in relazione alle necessità e prestazioni dei diversi polimeri
- Sinterizzazione: Principali aspetti tecnici del processo, vantaggi, svantaggi e limiti in relazione alle necessità e prestazioni dei diversi polimeri
LE PRINCIPALI APPLICAZIONI
- Settore Trasporti: Analisi delle principali applicazioni del settore e analisi dei prodotti utilizzati nell’ottica del rapporto costo prestazione
- Settore Elettrodomestico : Analisi delle principali applicazioni del settore e analisi dei prodotti utilizzati nell’ottica del rapporto costo prestazione
- Settore Elettrotecnico: Analisi delle principali applicazioni del settore e analisi dei prodotti utilizzati nell’ottica del rapporto costo prestazione
- Settore Audiovisivo: Analisi delle principali applicazioni del settore e analisi dei prodotti utilizzati nell’ottica del rapporto costo prestazione
- Settore Imballaggio: Analisi delle principali applicazioni del settore e analisi dei prodotti utilizzati nell’ottica del rapporto costo prestazione
- Settore Industriale: Analisi delle principali applicazioni del settore e analisi dei prodotti utilizzati nell’ottica del rapporto costo prestazione
LE TECNICHE E I METODI DI ANALISI PER LE MATERIE PLASTICHE
- Gli Elementi Teorici: Presupposti teorici ( modelli ed algoritmi ) ai vari tipi di analisi e controlli; rappresentatività dei numeri e valori statistici
- L’Operatività Pratica: Normative internazionali e loro corrispondenze. Significato dei vari tests. Valutazione ponderale delle varie caratterizzazioni a rappresentare l’aspettativa funzionale dei manufatti
MATERIE PLASTICHE E AMBIENTE
- Riduzione delle Proprietà: Processi di degradazione della dimensionale peso molecolare e conseguenti effetti sulla variazione negativa delle prestazioni del polimero degradato
- Resistenza Ambientale: Rapporto conflittuale tra natura chimica dei polimeri e loro resistenza in diversi ambienti di possibile esercizio: solventi liquidi tensioattivi, oli e grassi
- Degradazione Chimico Fisica: Processi di modifica strutturale dei polimeri sottoposti ad aging fisico, chimico e termico e conseguenze sulle proprietà iniziali
- Rigenerazione: Riutilizzo delle materozze di lavorazione e valutazione dell’entità di degradazione prestazionale; impiego di additivi per sostenere la vita media pregiudicata dai processi precedenti
- Riciclo: Riutilizzo delle materie plastiche da post –consumo: raccolta differenziata, lavaggio e granulazione per ottenere granulo selezionato a prestazione
- Smaltimento a Fine Vita: Raccolta indifferenziata di manufatti plastici eterogenei: recupero di energia per combustione, impiego come riempitivi, destinazione a discarica
“POLIMERI E COMPOSITI”
Il contributo didattico che non può mancare nella pratica quotidiana dei professionisti che a vario titolo operano nel settore delle materie plastiche.
L’opera racconta del mondo dei polimeri, del modo di produrli e di qualificarli, con l’ambizione di favorire lo sviluppo delle applicazioni secondo le aspettative prestazionali attese.
Si può apprendere sul modo di intervenire sulle matrici polimeriche per adeguarle alle tecnologie di trasformazione, con lo scopo di ottenere manufatti qualitativamente e commercialmente competitivi, imponendo agli interventi formulativi un’adeguata attenzione alle ricadute sull’ ambiente, cercando nel contempo di trasferire conoscenza e affezione per i materiali polimerici.